INTRODUZIONE AL LIBRO DI SOFONIA
Autore
e ambiente storico
Sofonia svolge la sua missione
di profeta nel regno di Giuda verso la fine del secolo VII, probabilmente prima
di Abacuc e prima della riforma religiosa del re Giosia (vedi 2 Re 23,1-28). Le
introduzioni a Naum e Abacuc hanno già descritto questo periodo di crisi.
Il regno di Giuda non era estraneo agli intrighi politici che coinvolgevano i
piccoli stati nei confronti delle due potenze tra loro nemiche: l'Egitto e
l'Assiria, la quale presto lascerà il posto all'impero neo-babilonese.
All'interno del regno di Giuda era forte l'influsso delle pratiche religiose
straniere e chi aveva responsabilità verso il popolo pensava solo al
proprio interesse.
Caratteristiche
principali
Il libro si apre con l'annunzio che
Dio ha deciso di punire Gerusalemme e il regno di Giuda, perché hanno
peccato contro di lui, vivendo nell'idolatria e nella violenza (1,1-13). Questo
giudizio si compirà nel giorno della collera del Signore e vi sarà
una grande distruzione (1,14-18), ma quelli che ubbidiscono al Signore si
salveranno (2,1-3). Il giudizio e la distruzione coinvolgeranno non solo il
regno di Giuda, ma anche le nazioni vicine (2,4-15). Gerusalemme e le persone
più importanti hanno ignorato il Signore: per questo la città
sarà colpita (3,1-8). Ma dalla morte risorgerà la vita: il Signore
trasformerà le nazioni, ed esse gli daranno il culto che gli spetta;
formerà con i sopravvissuti un nuovo popolo che lo onorerà. Allora
Gerusalemme e i suoi abitanti esulteranno di gioia, perché il Signore
avrà manifestato il suo amore
(3,9-20).
Ai suoi contemporanei, i quali si
domandano se Dio s'interessa degli uomini e se guida veramente la storia,
Sofonia annunzia l'intervento di Dio, che trasformerà completamente le
cose e rivelerà il suo amore e la sua bontà verso i piccoli e gli
umili (2,3;
3,12).
Schema
-
Il giorno del Signore 1,2-2,3
- Giudizio sui
popoli vicini a Israele 2,4-15
- Condanna e
promessa di salvezza 3,1-20
IL GIORNO DEL SIGNORE
CAPITOLO
1
1 Questo è il messaggio che il Signore
rivolse a Sofonia quando Giosia, figlio di Ammon, era re di Giuda. Sofonia era
figlio di Cushi e nipote di Godolia, figlio di Amaria. Amaria era figlio di
Ezechia.
IL SIGNORE PUNIRÀ LA
TERRA
2 Il Signore
annunzia:
«Sto per distruggere sulla faccia
della terra
ogni essere
vivente.
3 Annienterò gli uomini e gli
animali,
gli uccelli e i
pesci,
gli idoli e i loro
adoratori;
farò sparire l'uomo dalla
faccia della terra.
IL SIGNORE PUNIRÀ IL REGNO DI GIUDA
4 «Io agirò contro
la gente di Giuda
e gli abitanti di Gerusalemme:
farò sparire da questo luogo
quel che resta del culto di
Baal,
anche il ricordo dei sacerdoti
che lo
servivano.
5 Sterminerò quelli che salgono
sui tetti,
per adorare le stelle,
quelli che mi rendono culto
con giuramenti di fedeltà a me,
e poi giurano in nome del dio
Milcom.
6 Distruggerò chi si
allontana
da me, il Signore,
chi non si rivolge più a me,
e non mi chiede consiglio».
7 Fate silenzio davanti a Dio, il Signore,
il giorno della sua collera è vicino:
il Signore si è
preparato
come per un sacrificio,
ha già purificato i suoi invitati.
8 Il Signore
dichiara:
«Nel giorno del
sacrificio
punirò i capi, i figli del
re
e chi segue costumi
stranieri.
9 Punirò tutti quelli che
entrano nel tempio
saltando la soglia come gli
idolatri
e quelli che riempiono la casa
del loro
padrone
con ricchezze frutto di violenza e di
frode.
10 In quel giorno, a Gerusalemme,
si sentiranno grida
d'aiuto
dalla porta dei Pesci,
urla dal quartiere nuovo,
un grande fragore dalle colline.
11 Urlate abitanti della città bassa,
tutti i commercianti saranno eliminati
e i trafficanti saranno
annientati.
12 In quel
giorno
prenderò una
lampada
e cercherò in tutti gli angoli
della città
quegli uomini che si sentono
al sicuro.
Essi pensano tra
sé:
"Il Signore non può farci
nulla
né in bene né in
male",
ma io li
punirò.
13 Le loro ricchezze saranno
saccheggiate,
le loro case
distrutte.
Hanno costruito
case,
ma non le
abiteranno.
Hanno piantato
vigne,
ma non ne berranno il
vino».
LA COLLERA DEL
SIGNORE
14 Il gran giorno della collera del
Signore
sta per
arrivare,
è vicino, è
imminente.
Ascoltate il
fragore
del giorno del Signore:
anche l'uomo forte griderà di paura.
15 Sarà un giorno di collera,
un giorno di grande angoscia,
un giorno di completa distruzione,
un giorno di tenebre, di buio,
un giorno nero e nuvoloso.
16 In quel giorno suonerà la tromba,
si sentiranno grida di guerra
contro le città fortificate e le loro
torri.
17 Il Signore
dichiara:
«Colmerò di angoscia gli
uomini
tanto da farli camminare come ciechi,
perché hanno peccato contro di
me.
Il loro sangue sarà sparso per terra
come polvere,
e i
loro cadaveri come escrementi».
18 Essi non
potranno salvarsi
con l'argento e
l'oro,
quando il Signore sfogherà la sua
collera:
con la sua ira
ardente
brucerà tutta la
terra,
e ne sterminerà all'improvviso gli
abitanti.
CAPITOLO
2
APPELLO A TUTTI: MALVAGI E
BUONI
1 Radunatevi, gente spudorata,
riflettete,
2
prima di essere cacciati
come paglia che si
disperde in un giorno,
prima che la collera
ardente del Signore
piombi su di
voi,
prima che arrivi quel
giorno
quando il Signore sfogherà il suo
furore.
3 Invece voi tutti umili del
paese,
che ubbidite ai comandamenti del
Signore,
rivolgetevi a
lui.
Cercate di fare quel che è
giusto
e di essere semplici davanti a
Dio.
Forse sarete
risparmiati,
quando il Signore sfogherà il
suo furore.
GIUDIZIO SUI POPOLI VICINI A ISRAELE
A OVEST: I FILISTEI
4 La
città di Gaza sarà
abbandonata,
Ascalon sarà
distrutta.
In pieno giorno, gli abitanti di
Asdod
saranno
deportati,
quelli di
Accaron
saranno sradicati dalla loro
città.
5 Guai a voi, gente venuta da
Creta,
che vivete sulla costa del mare.
Il Signore pronunzia questa sentenza
contro di
voi:
«Canaan, paese dei
Filistei,
io ti
distruggerò,
sterminerò i tuoi
abitanti.
6 Il tuo territorio lungo il mare
diventerà un pascolo
con recinti per il gregge,
un luogo dove passano i
pastori.
7 I sopravvissuti del popolo di Giuda
occuperanno il
territorio,
vi faranno pascolare le loro greggi
e alla sera
riposeranno
nelle case di
Ascalon.
Infatti il Signore, loro Dio,
sarà con loro
e cambierà la loro
sorte».
A EST: I MOABITI E GLI AMMONITI
8 Il Signore
dice:
«Ho sentito i Moabiti e gli Ammoniti
vantarsi del loro territorio,
insultare e disprezzare il mio popolo.
9 Ma io, il Dio vivente,
Signore dell'universo e Dio d'Israele,
giuro che Moab e
Ammon
saranno
distrutte
come Sodoma e Gomorra.
Diventeranno terre desolate per sempre,
vi saranno solo piante
spinose
e miniere di
sale.
I sopravvissuti del mio popolo
saccheggeranno Moab e
Ammon
e se ne impadroniranno».
10 Questa è la
punizione
per la loro
arroganza,
hanno insultato il
popolo
del Signore
dell'universo
trattandolo con superbia.
11 Il Signore sarà terribile con loro
e farà scomparire gli idoli della terra.
Allora le nazioni, anche le più lontane,
gli renderanno
culto,
ognuna nella propria
terra.
A SUD: GLI ETIOPI; A NORD: GLI ASSIRI
12 Il Signore farà
morire in guerra
anche gli
Etiopi.
13 Il Signore agirà contro la
regione a nord:
distruggerà
l'Assiria
e ridurrà Ninive in rovina,
in una terra desolata come il
deserto.
14 Vi riposeranno le greggi
e animali di ogni
specie:
il pellicano e il riccio abiteranno
tra le colonne in
rovina.
Dalle finestre delle case devastate
fin dalle
fondamenta,
con le travi di cedro messe a nudo,
si sentiranno stridere gli uccelli.
15 Così accadrà a questa
città presuntuosa
che si crede d'essere
al sicuro
e superiore a ogni
altra:
diventerà un luogo
desolato,
un rifugio di
animali.
Chiunque passerà vicino a lei,
in segno di disprezzo fischierà
e farà gesti con le
mani.
CONDANNA E PROMESSA DI SALVEZZA
CAPITOLO
3
GERUSALEMME NON HA ASCOLTATO IL SIGNORE
1 Guai a
Gerusalemme
ribelle, corrotta e
tiranna!
2 Non ha ascoltato le parole del
Signore,
ha ignorato i suoi
avvertimenti.
Non ha più fiducia nel
Signore,
non si rivolge più al suo
Dio.
3 I suoi capi sono come leoni
ruggenti,
i suoi giudici come
lupi
che vanno a caccia di
sera
e non lasciano neanche un
osso
da rosicchiare per la
mattina.
4 I suoi profeti sono
irresponsabili,
bugiardi.
I
suoi sacerdoti profanano
quel che è
consacrato al Signore,
violano la
legge.
5 Ma il Signore è nella
città
per farvi regnare la giustizia e non
il male:
immancabile, come la luce del
giorno,
ogni mattina pronunzia i suoi
giudizi.
Ma i malvagi continuano ad agire
male,
e non se ne
vergognano.
6 Il Signore
dichiara:
«Ho sterminato intere nazioni,
ho distrutto le torri delle loro fortezze,
ho saccheggiato le
città,
ho reso deserte le loro strade.
Non vi passa più nessuno
e nessuno le abita
più.
7 Pensavo che alla fine Gerusalemme
mi avrebbe
rispettato,
tenendo conto dei miei avvertimenti.
Non avrei più distrutto la
città
per
punirla.
Invece, hanno commesso sempre di
più
azioni
malvagie.
8 Allora
aspettatemi:
un giorno mi alzerò per
accusarvi.
Ho deciso di riunire le nazioni e i
regni
per riversare su di
loro
il fuoco della mia collera.
Con la mia ira ardente
brucerò
tutta la terra.
Lo dichiaro io, il
Signore.
IL SIGNORE TRASFORMERÀ I
POPOLI
9 «In quel giorno trasformerò
i popoli,
renderò pure le loro
labbra:
così potranno rivolgere le loro
preghiere
a me, il
Signore,
e onorarmi tutti
insieme.
10 Quelli che avevo disperso
mi renderanno culto
e mi porteranno le loro
offerte,
fin da oltre i lontani fiumi di
Etiopia.
IL SIGNORE TRASFORMERÀ ISRAELE
11 «In quel giorno,
popolo mio,
non dovrai più
vergognarti
delle tue ribellioni contro di
me.
Infatti eliminerò da
te
il superbo e
l'arrogante:
smetterai di fare
l'orgoglioso
sulla mia montagna
santa.
12 Risparmierò in mezzo a te
la gente umile e
povera,
che cercherà rifugio in me.
13 Il resto del popolo
d'Israele
non commetterà più
ingiustizie,
non dirà più
menzogne,
non parlerà più per
ingannare.
Potrà mangiare e
riposare
senza che nessuno lo
spaventi».
GERUSALEMME ESULTA DI GIOIA
14 Grida di gioia,
città di Sion,
esulta di felicità,
gente d'Israele!
Rallegrati con tutto il tuo
cuore,
Gerusalemme.
15
Il Signore ha revocato la tua condanna
e ha
disperso i tuoi nemici.
Il Signore, re d'Israele,
è con te:
non devi temere più nulla
di male.
16 Viene il momento quando si
dirà
a
Gerusalemme:
«Non aver paura, città
di Sion,
non ti
scoraggiare!
17 Il Signore tuo Dio è con
te;
è forte e ti
salva!
Esulta di gioia per
te,
nel suo amore ti dà nuova vita.
Egli si rallegra per te con canti di
gioia,
18 come nei giorni di
festa».
Il Signore
dice:
«Io allontanerò da voi il male,
la vergogna che pesa su di
voi.
19 Arriva il
tempo
quando io sterminerò i vostri
oppressori.
Guarirò i vostri feriti,
ricondurrò a casa gli esiliati.
Darò loro gloria e fama su tutta la
terra
dove prima avevano avuto solo
disprezzo.
20 In quel
tempo,
vi radunerò e vi
guiderò,
voi vedrete che cambierò
la vostra sorte:
vi darò gloria e fama
fra tutti i popoli della terra.
Lo dichiaro io, il
Signore!».